PRODUZIONI
FUORIVIA
in
collaborazione con Teatro Giacosa di Ivrea e il Contato del Canavese
Presenta:
Nada in
MUSICAROMANZO
Debutto
domenica 22 novembre ore 21
Teatro
Giacosa di IVREA
Debutta il 22 novembre 2009 al Teatro Giacosa di Ivrea per poi proseguire con
una lunga tournée italiana, il nuovo spettacolo targato
PRODUZIONI FUORIVIA con NADA MALANIMA.
Nada siamo abituati a pensarla come cantante, come la ragazzina quindicenne che
ha incantato e infiammato il Teatro Ariston, con la canzone “Ma che freddo fa”, fino alla donna che ha saputo dare un brivido rock all’edizione 2007 del Festival di Sanremo con “Luna in piena”. Qui la troveremo invece in una veste per molti aspetti inedita. Se il teatro è stato certamente parte del suo percorso di artista curiosa e passionale (molti ricorderanno i suoi lavori con Bosetti, Messeri, Fo), con MUSICAROMANZO Nada si mette per la prima volta totalmente in gioco, totalmente a nudo. Sola in scena, in una scenografia scarna, scura, quasi “garage”, una sorta di “non-luogo” dell’anima, si muoverà leggera a raccontare una storia onirica fatta di visioni, parole, cantilene che diventano musica, una storia che si intreccia con la sua storia più intima e profonda fatta di piccoli ma fondamentali episodi di vita.
La regia è di Alessandro Fabrizi, le luci di Andrea Violato.
LA TOURNEE
22 novembre: IVREA (TO), Teatro Giacosa
26, 27 e 28 novembre: MILANO, Teatro Libero
29 novembre: SANT’AGATA BOLOGNESE (BO), Teatro Bibiena
1°dicembre: CONSELICE (RA), Teatro Comunale
2 dicembre: SASSO MARCONI (BO), Teatro Comunale
3 dicembre: CAMPIONE D’ITALIA (CO), Auditorium “Mons. Piero Baraggia”
11 gennaio: SPILIMBERGO (PN), Cinema Teatro Miotto
13 gennaio: LOANO (SV), Cinema Teatro Loanese
14 e 15 gennaio: SETTIMO T.SE (TO), Teatro Garybaldi
16 gennaio: CARAGLIO (CN), Centro Civico Sandro Pertini
17 gennaio: BRESSO (MI), Teatro
19 gennaio: MARTINA FRANCA (TA), Teatro Verdi
20 gennaio: CONVERSANO (BA), Teatro Norba
21 gennaio: LATIANO (BR), Teatro Olmi
19 aprile: LA MADDALENA (SS), Aula Magna Primo Longobardo
20 aprile: ARZACHENA (OT), Teatro Le Palme
21 aprile: LANUSEI (OG), Teatro Tonio Dei
22 aprile: MACOMER (NU), Teatro Costantino
23 aprile: OZIERI (SS), Teatro Comunale O. Fallaci
LO SPETTACOLO
MUSICAROMANZO
ispirato e tratto da Il mio cuore umano di Nada Malanima
di e con Nada
Regia di Alessandro Fabrizi
Disegno luci di Andrea Violato
Musiche di Nada
PRODUZIONI FUORIVIA
IL MIO CUORE UMANO è un romanzo che racconta la storia di
un’infanzia e di un’adolescenza nella Toscana tra gli
anni ‘50 e ‘60, di un’educazione sentimentale
indimenticabile e selvaggia alla vita, delle vicende di una famiglia
toccata dall’amore e dalla follia. E’ la storia
autobiografica e poetica di un mondo che non esiste più, dove
l’essenza magica della natura, il tempo che passa, la pazzia,
la passione, la morte, il diventare grandi sono un canto narrativo
semplice e profondo che vibra di una forza misteriosa e struggente.
Da questa storia nasce “MUSICAROMANZO“, storie, poesie, prosa e
canzoni, incontri e scoperte per dar vita ad un romanzo in musica che
racconta le visioni, i sogni, gli amori, le ferite e le paure nella
ricerca di un equilibrio tra l’ingenuità del passato e
la conquista del futuro.
Nada nel corso del tempo attraversa quei sentimenti che formeranno il bagaglio
personalissimo del suo fragile ma forte “cuore umano”,
dove “si affanna nei sentimenti che si involano e fanno solchi
dentro le teste” e incontra mandibole, scorpioni, temporali,
colpi che diventano bombe poi cannoni e pillole di ogni colore.
MUSICAROMANZO è musica con parole dette e recitate, parole che si cantano anche.
E da “Il mio cuore umano” è stato realizzato anche
un film di Costanza Quatriglio, prodotto da Angelo Barbagallo per Rai
Tre, e destinato ad avere, oltre al naturale sbocco televisivo (è
andato in onda lo scorso 20 agosto su Rai 3), una distribuzione in
DVD. Il film è stato inoltre presentato in anteprima e con
grande successo al Festival Internazionale di Locarno l’11
agosto.
Nello spettacolo vengono eseguite le canzoni :
SENZA UN PERCHE' (Nada)
PIOGGIAD'ESTATE (Nada)
BOLERO (Nada)
PIANTAGIONI DI OSSA (Nada – inedito)
TUTTO A POSTO (Nada)
LUNA IN PIENA (Nada)
GUARDAMI NEGLI OCCHI (Nada)
RACCOGLITI (Nada – inedito)
LE NOTE DI REGIA
Ho incontrato Nada nel 1995. Ma come tanti altri la conoscevo da sempre.
Da quando “il sole è stanco e a letto presto se ne va”,
per capirci. Lei si era prestata gentilmente a leggere il prologo di
un mio “Studio per Le Onde
di Virginia Woolf” al Teatro Due di Roma. Poi, negli anni
seguenti, parlammo di tanti progetti teatrali (mai realizzati): la
Locandiera, la Libellula di Amelia Rosselli, la Centuria di
Manganelli, Crave di Sarah Kane… Finché un giorno Gerri
e Nada mi convocarono nel loro convento privato in Maremma e mi
presentarono “Musicaromanzo”: lei aveva scritto e lui
aveva assemblato un flusso di immagini taglienti, vibranti,
abbaglianti. Un flusso di immagini che scorrono accanto al discorso,
lo precedono, per così dire, lo rasentano. Non si fanno mai
storia ma rivelano le percezioni di un’anima inquieta, in
continuo movimento, disperata e gioiosa. Da subito “Musicaromanzo”
mi è apparso come una biografia molto singolare, con
pochissimi fatti e moltissime sensazioni, un romanzo
in cui a essere in primo piano non sono gli episodi che inanellati
raccontano una vita, ma la percezione degli eventi, per come
esplodono dentro di noi e toccano la nostra coscienza, al suo livello
più profondo, là dove incessanti fluiscono immagini in
movimento. Qui insomma Nada mette a nudo ciò che le scorre
sotto la pelle. Tante parole che quasi non sono parole, ma una
musica,
appunto. Un dis-correre
di immagini. Mentre scrivo osservo che questo flusso di immagini che
si dispiega in quasi
discorso è parente dei soliloqui nelle Onde
della Woolf, che è stato il luogo del nostro incontro. Ma
l’analogia finisce qui. La musica delle immagini di Nada è
tutta sua, così singolare come la sua voce. E’
possibile, ci siamo chiesti, attivare questo flusso in teatro?
Condividere questo mondo personalissimo, privato di discorso? La
sfida è questa: un teatrino qualunque, un palchetto ambulante,
da strada, dove Nada riattiva la sua coscienza inquieta. E chissà
che grazie alla purezza del suo sguardo introspettivo, questo mondo
interiore non si faccia floridamente scenico, pubblico, non si
esponga all’aperto e contatti l’interiore flusso di
immagini di chi assiste, con le orecchie, con gli occhi, con il
proprio cuore umano…
Alessandro Fabrizi
LA BIOGRAFIA
NADA/biografia
Nada Malanima conosciuta semplicemente come NADA.
L’immagine di bambina prodigio cucitagli addosso comincia ad andarle stretta,
Nada cerca la sua dimensione in cui collocarsi e in cui confrontarsi.
Agli inizi degli anni settanta collabora con alcuni cantautori italiani:
Riccardo Cocciante, Claudio Baglioni, Antonello Venditti e altri.
Poche le testimonianze sonore di queste collaborazioni: l’unico documento che li raccoglie è il cd “MALANIMA SUCCESSI ED INEDITI 1969-1994” edito nel 1994 dalla RCA.
La scelta della cantante toscana spiazza il pubblico e la critica.
Nel 1974 un altro passo in avanti con l’album “1930: IL DOMATORE DELLE SCIMMIE” frutto
della collaborazione con “la Reale Accademia di Musica” uno dei gruppi d’avanguardia del panorama musicale degli anni ‘70.
Negli anni successivi Nada passa dalla RCA alla Polydor, arrivano altri
successi come PASTICCIO UNIVERSALE, DOLCE PIU’ DOLCE, DIMMI CHE MI AMI e TI STRINGERO’.
C’è anche la recitazione nell’universo artistico di Nada.
Scoperta da Sandro Bolchi che le affida la parte di Dora Manfredi nel PUCCINI
televisivo, e sempre in televisione recita nell’operetta l’ACQUA CHETA.
In seguito è in teatro protagonista al fianco di Giulio Bosetti nel DIARIO DI ANNA FRANK
e in PIGMALIONE, poi con Dario Fo ne “l’OPERA DELLO SGHIGNAZZO” tratta dall’OPERA DA TRE SOLDI di BRECHT, e con Marco Messeri in AMORE E VAPORE.
Agli inizi degli anni ‘80 è saldamente in testa alle classifiche discografiche con l’album “SMALTO” e con il singolo “AMORE DISPERATO” con cui nel 1983 vince il Festivalbar, Azzurro, Vota la voce.
Dopo quattordici anni nel 1987 torna a Sanremo con una canzone scritta da
lei: “BOLERO”
Nel 1992 esce l’album “L’ANIME NERE” scritto insieme a Varo Venturi.
Nel 1994 nasce il NADA TRIO (con Fausto Mesolella e Ferruccio Spinetti degli Avion Travel) e ottiene innumerevoli apprezzamenti seguiti da molti concerti in clubs e teatri e partecipa al Premio TENCO e al festival Musicultura di Recanati. Il progetto viene documentato da un
CD dal titolo “NADA TRIO” distribuito solo nelle edicole dalla “OLIS” e successivamente nella
distribuzione tradizionale da” Storie di note”.
La vera svolta fondamentale avviene nel 1999 con l’album “DOVE SEI SEI” prodotto
da Mauro Pagani per la Universal, interamente scritto da Nada sia le musiche che i testi, come avverrà sempre in seguito, ad eccezione di “PICCOLI FIUMI” scritta da Gianmaria Testa , partecipa con la canzone “GUARDAMI NEGLI OCCHI” al festival di Sanremo.
Un grande appassionato di “GUARDAMI NEGLI OCCHI” è Adriano Celentano che scrive parole di ammirazione sul suo disco e invita Nada nella sua trasmissione TV a cantare per lui e con lui la
canzone “IL FIGLIO DEL DOLORE” che inserisce nel suo album.
Nada si inventa in parallelo mille progetti che si incrociano e si fondono, nel 2000 porta in giro lo spettacolo “PIERO CIAMPI SI” con Rita Marcotulli al pianoforte e Javier Girotto ai sax.
Con Rita Marcotulli in seguito nasce anche un progetto per musica sacra, piano e voce: “LA
TERRA E L’ANIMA”.
Nel
2001 registra il bellissimo “L’AMORE
è FORTISSIMO E IL CORPO NO” prodotto
da Pasquale Minieri e Fausto Mesolella per Storie di Note. Citto
Maselli ne farà un video per sottolineare le durissime
immagini del G8 di Genova.
Nel
2003 “TUTTO L’AMORE
CHE MI MANCA” prodotto
da John Parish, per la “On the road”, disco pluripremiato
come migliore album dell’anno e come miglior testi e musiche
del 2003 (premio SIAE).In questo album è importante la
collaborazione di Cesare Basile, un musicista “scomodo”
che a sua volta aveva chiamato Nada a cantare la canzone “SENZA
SONNO” nel suo
album.
Nello stesso anno
viene pubblicato da “il Mucchio EXTRA” un Live della
tournèe di “ Tutto l’amore che mi manca “.
Sempre
nel 2003 debutta come scrittrice con “LE
MIE MADRI” per
Fazi editori e riceve svariati premi tra cui il prestigioso “Alghero
donna “ nella sezione poesia.
Segue una tournèe
nel 2004 e 2005 ispirata al libro, con Massimo Zamboni chitarrista e
mente dei CCCP e CSI e Luca Rossi e Simone Filippi degli USTMAMO’
Da
questa tournèe viene pubblicato da RadioFandango un CDlive dal
titolo “L’APERTURA“.
Nel
2006 viene pubblicata la raccolta “LE
MIE CANZONCINE 1999/2006” che
contiene brani della recente produzione di Nada e l’inedito
“SCALZA”
Nel
2007 il nuovo album “LUNA
IN PIENA” per
RadioFandango/Edel con la produzione artistica di Nada, la fotografa
un’anima al passo dei tempi, un’artista che si confronta
con il proprio presente al di fuori delle mode e delle consuetudini.
Con
LUNA IN PIENA
partecipa al festival di Sanremo
2007, e non manca di stupire.
LUNA
IN PIENA viene premiato
come miglior album dell’anno al MEI 2007 e vince il premio PIVI
e FUTURE film come miglior video dell’anno.
Nel
Maggio 2008 esce un antologia per RaiTrade “NADA
live STAZIONE BIRRA” registrata
nel Settembre 2007 in occasione dell’ultima data del concerto
di “Luna in piena tour”. Oltre ai suoi maggiori successi
l’album contiene due brani inediti “STRETTA”
di cui Nada è
autrice di musica e parole e “NOVEMBRE”
un brano del gruppo “Les
Fleurs des Maladives “ con cui collabora.
Nell’Ottobre
2008 esce il nuovo libro “IL
MIO CUORE UMANO” per
Fazi editore un romanzo autobiografico.
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